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I^ Edizione CAGLIARI CITTA' APERTA 2021

Si è chiusa con successo la prima parte del congresso “Cagliari Città Aperta” organizzato dall’associazione “La Casa Rosa” in collaborazione con il Comune di Cagliari, Assessorato delle attività produttive, turismo, promozione del Territorio e l’ENIT, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, volto a far conoscere il territorio del Sud Sardegna ai potenziali turisti sovietici.Ventisette operatori turistici di Mosca, San Pietroburgo e Kiev hanno partecipato in collegamento da remoto all’incontro tenutosi all’AIR PORT LIBRARY della Sogaer (aeroporto di Elmas), con gli operatori turistici del Sud Sardegna. Cinque le testate giornalistiche in collegamento per seguire il convegno “Cagliari città aperta: Perfect Flight Magazine, TASS, Vesti Toursm e VoKrug sveta.Si sono aperti i lavori con le relazioni dei principali portatori di interesse del Sud Sardegna, Federalberghi, Confindustria Settore Turismo, Consorzio Sardegna Costa Sud, Sardinia Co Hosting. Subito dopo sono intervenuti alcuni degli operatori dell’Est, in particolare provenienti da Kiev e Mosca. Tanti gli spunti interessanti.“il turista russo - hanno detto– ha bisogno di confort e di servizi di alta qualità. Vuole una vacanza al mare ed esperienziale. Escursioni, percorsi sensoriali e del gusto, immersioni nella cultura antica, ma sempre all’insegna della massima comodità”Interessante anche la nuova tendenza del wedding all’estero che alcuni tour operator ucraini stanno proponendo alle coppie di sposi.“La Sardegna – ha sottolineato Irina Petrenko, responsabile dell’ENIT Mosca – per noi è il luogo ideale dove trascorrere una vacanza, purtroppo ancora si scelgono altre mete come la Turchia e l’Egitto perché in quei Paesi non si richiedono particolari visti di ingresso”.Gli operatori Ucraini, invece hanno lamentato l’assenza di voli diretti in Sardegna che scoraggiano i turisti.L’Assessore delle attività produttive Alessandro Sorgia, dopo aver ascoltato con interesse le richieste degli operatori in collegamento si è detto pronto a fare la sua parte e ad organizzare al più presto, pandemia permettendo un incontro in presenza con educational tour per far scoprire tutte le ricchezze di una città che può permettersi di ospitare turisti anche per più giorni e non solo per i due canonici di passaggio.Tante infatti le potenzialità che la città può e potrà offrire anche in futuro, come d’altra parte hanno detto gli imprenditori dell’ospitalità presenti. Esiste già una realtà del Luxury, alberghi a cinque stelle, servizi di alta qualità, agenzie di viaggio dove si lavora abitualmente in lingua russa.“Cagliari Città Aperta” è il naturale proseguimento di un lavoro iniziato anni fa e volto a promuovere il territorio di Cagliari in Russia, - ha sottolineato Maristella Casula presidente dell’associazione “La Casa Rosa” – grazie a queste occasioni si intrecciano relazioni e rapporti privilegiati. Oggi c’è stata una prima conoscenza, anche se da remoto, alla quale seguiranno incontri più approfonditi che sono già nella nostra agenda. L'Edizione si è conclusa con il Concerto organizzato in collaborazione con Il Conservatorio P. Luigi Da Palestrina di Cagliari, e una degustazione guidata di prodotti tipici nella Sala Ritratti a Palazzo Siotto. Cagliari è ormai “Città aperta” a tutte le culture e ai turisti di tutto il mondo”.