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Female Entrepreneurship in Europe. The European Network of Female Entrepreneurship Ambassadors

L'8 dicembre a Brussels si è tenuta la conferenza delle Ambassadors con l'obiettivo di creare un confronto tra le imprenditrici selezionate dalle Nazioni d'Europa nel 2009 che con la Commissione Europea hanno contribuito alla creazione della Rete europea di ambasciatori dell'imprenditoria femminile. Un network il cui obiettivo è di coinvolgere imprenditrici di successo per propagandare tra le donne l'idea di creare una propria azienda. La seconda fase della Rete europea di ambasciatori dell'Imprenditoria femminile è stata inaugurata nell'ambito dell'evento di sensibilizzazione e di costituzione di reti organizzato congiuntamente dalla Commissione europea e dalla presidenza belga del Consiglio europeo. Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, commissario responsabile per l'Industria e l'imprenditoria, ha affermato: "L'Europa ha bisogno delle sue piccole imprese. Il sostegno all'imprenditorialità femminile è essenziale per stimolare la crescita, poiché le potenzialità imprenditoriali delle donne non sono state ancora pienamente valorizzate. La nostra iniziativa svolgerà un ruolo importante per incoraggiare le donne a fare il grande salto e ad avviare una propria impresa, a tutto vantaggio per loro e per una ripresa economica sostenibile." Dagli studi è emerso che le donne in generale creano imprese più piccole ma relativamente più stabili. Esse sono inoltre ritenute più prudenti degli uomini e hanno una maggiore consapevolezza dei rischi di fallimento. Di conseguenza, le donne spesso si investono pienamente nell'attività imprenditoriale dopo un prolungato periodo di prova. Gli ambasciatori UE dell'imprenditoria femminile aiutano le donne a superare i loro dubbi e, raccontando le loro esperienze personali, si adoperano per incoraggiarle e ispirarle a diventare imprenditrici. La Rete europea di ambasciatori dell'imprenditoria femminile è stata inaugurata il 5 ottobre 2009. Circa 150 ambasciatori dell'imprenditoria femminile provenienti da dieci paesi europei (Danimarca, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Norvegia, Polonia, Slovacchia e Svezia) e selezionati mediante inviti a manifestazione di interesse pubblicati dalla Commissione, si sono riuniti per costituire la rete e presenziare alla cerimonia di inaugurazione.In seguito a un secondo invito a manifestare interesse dodici nuovi paesi si sono uniti alla rete: Albania, Belgio, Croazia, Cipro, Grecia, Ungheria, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Romania, Serbia e Regno Unito, portando a 250 il numero degli ambasciatori. Nell'occasione sono stati consegnati i diplomi ai nuovi ambasciatori.