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La Sardegna incontra l’Ungheria. Al Palazzo Reale di Budapest l’evento Patriottismo e Romanticismo

Si è conclusa con una notevole affluenza di pubblico nell’imponente e suggestivo Palazzo Reale di Budapest lo scorso 25 novembre la manifestazione “Patriottismo e Romanticismo” organizzata dall’Associazione Culturale La Casa Rosa. Con il patrocino del Ministero delle Politiche Economiche, della Giunta di Presidenza della Regione Sardegna e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano la serata rientrava nel ciclo di incontri programmati per il 2011 attinenti la ricorrenza dei 150 anni dall'Unità d'Italia. Gli onori di casa sono stati curati dalla Direttrice della Biblioteca Nazionale Ungherese Andrea Sajó, alla presenza del Vice Primo Ministro del Parlamento Ungherese e numerosi esponenti del mondo accademico, che hanno dato ampio lustro alla serata: il Prof. A. Accardo - Coordinatore per la Regione Sardegna delle manifestazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia che ha tenuto la relazione “Scegliere la patria. Classi dirigenti e Risorgimento in Sardegna”, il Prof. G. Szabó - Direttore Generale dell’Associazione Culturale Polis di Budapest con l’intervento “Il Patriottismo di Liszt nell’epoca dei Széchényi”, la Prof.ssa Domokos Zsuzsanna – in rappresentanza dell’Accademia Internazionale Ferenc Liszt e Direttrice del Museo Ferenc Liszt di Budapest ha esposto la relazione “Magiaritá di Liszt”.La Presidente dell’Ass. Culturale La Casa Rosa Maristella Casula ha sottolineato l’importanza dell’evento e il suo rilievo internazionale, ponendo in evidenza il ruolo e l’importante contributo dato dai patrioti ungheresi al Risorgimento italiano.Citazione:Voglio ricordare alcuni ufficiali Ungheresi che si sono distinti a fianco di Garibaldi: Tukory, patriota ungherese, nato a Korosladány, nella provincia di Békés,il 9 settembre 1830, si distinse come tenente degli Ussari combattendo con onore nella difesa della rivoluzione ungherese 1848/49. Caduta la libertà magiara a Vilàgos, Tukory si arruolò nelle milizie del Sultano e combatte contro i Drusi (1850), partecipando anche alla Guerra di Crimea. Dopo il periodo turco, rifiutando la grazia asburgica e riabbracciando per l'ultima volta la madre, arrivò in Italia. Ma il 5 maggio 1860 seguì Garibaldi e i Mille e si trovò a guidare l'avanguardia per la presa di Palermo"... "di lui Cesare Abba scrisse: Tukory è morto... l'anima sua è volata via... si è spento a poco a poco in letto... gli avevano tagliata la gamba rotta da una palla al ponte dell'Ammiraglio (Palermo)...ma venne la cancrena e lo uccise". e ancora… Stefano Tùrr che quando all’età di 34 anni (1859), entrò la prima volta in contatto personale con Garibaldi, poteva già vantare un passato assai avventuroso. Ferito a un braccio a Tre Ponti e miracolosamente salvatogli dal chirurgo più famoso al seguito di Napoleone III così veniva apostrofato dal suo comandante Garibaldi: “Carissimo Amico, il sangue Magiaro si è versato per l’Italia e la fratellanza che deve rannodare i due popoli nell’avvenire è cementata, quel sangue doveva essere il vostro, quello di un prode! Io sarò privo di un valoroso compagno di armi per qualche tempo, e d’un amico, ma spero rivedervi presto sano al mio lato per ricondurre i nostri giovani soldati alla vittoria. Sarei fortunato in qualunque circostanza di potervi valere e non avete che a comandarmi. — Vostro G. Garibaldi.”. La serata è stata impreziosita da tre musicisti sardi, Mirko Atzori, Angela Oliviero e Dimitri Mattu, che nel corso della loro pregevolissima ed applaudita esibizione hanno reso omaggio al genio ungherese per eccellenza: Franz Liszt, di cui ricorre quest’anno il bicentenario della nascita.A coronare il successo dell’iniziativa sono stati però i prodotti tipici della tradizione gastronomica sarda. Al termine dell’incontro si è tenuta una degustazione di prodotti tipici sardi e ungheresi; le tipicità sarde sono state particolarmente apprezzate: vini, formaggi, caschettes di Belvì e i dolci di Oliena (s’aranzada e il gattò), il pane pistokku tipico ogliastrino sono stati protagonisti di questa speciale serata nella suggestiva sede del Palazzo Reale.